
Qualcuno si stupisce nell’apprendere da me delle attuali conversioni al cristianesimo, eppure io le apprendo dalla stampa.
Certo le conversioni di ricchissimi, come aveva previsto Gesù, sono rare (ad esempio quella di Rupert Murdoch): meno rare quelle di ebrei, che sono migliaia e ce ne sono perfino in Israele.
Le conversioni dei musulmani sono più silenziose, specialmente in Italia, ma esistono. Le Chiese protestanti sono meno silenziose e così sappiamo che migliaia di islamici sono diventati cristiani in Svizzera, come in Austria e in Germania.
Senza dubbio se noi fossimo più cristiani vedremmo numerose conversioni in Europa.
Questo fenomeno non si vede nelle élites musulmane, perché la massoneria le ha già catturate, tuttavia occorrerebbe anche tra loro una articolata linea pre-evangelizzatrice:
- distinguere tra lettera e interpretazione storica;
- distinguere tra maomettanesimo e islam;
- confrontare il condottiero Maometto e il santo Gesù;
- sottolineare il modello Maria ancilla Domini;
- spiegare la necessità dell’analogia linguistica;
- armonizzare volontà divina e responsabilità umana;
- spiegare che Dio, volendo il massimo bene dell’uomo, non diminuisce la sua grandezza.
Purtroppo noi Europei, anche se non più colonialisti, siamo troppo stupidamente americanizzati e perciò molti islamici si sentono superiori di fronte alla nostra vantata civiltà confusa con l’americanismo.
(6 settembre 2017)